Ipnosi

Ti sei mai chiesta chi eri in una delle tue vite passate?

Le vite passate sono state e sono tutt’ora un argomento molto intrigante  e affascinante per entrare in profondità con se stessi, per far pace con il proprio passato e vivere il presente con serenità e gioia.

Capita a tutti nella vita di avere un déjà-vu, di percepire un profumo, un suono, una voce, vedere un luogo o un volto che ci ricorda qualcosa o qualcuno. Può essere un ricordo di quando eravamo piccoli ma potrebbe essere anche un ricordo di una nostra vita passata. 

Mentre il corpo si rigenera di vita in vita, l’anima è sempre la stessa e raccoglie nel suo cammino le esperienze di ogni vita vissuta; queste esperienze ci hanno permesso di essere chi siamo oggi con tutti i nostri pregi, le nostre qualità, i nostri talenti, ma anche con i nostri disagi, le situazioni ripetitive, le nostre paure.

La regressione alle vite passate può aiutarti a risolvere alcuni disagi che ti trovi a vivere nel presente. Disagi, fobie, paure potrebbero avere tutte radici nelle vite passate. 

Quante volte ci ritroviamo a rivivere nella nostra esistenza le stesse situazioni nel lavoro, nelle relazioni, nelle varie dinamiche che sembrano ripetersi nonostante cambino gli scenari o i personaggi?

Ma in questo ripetersi di eventi uguali, qual è il messaggio che l’Universo sta cercando di mandarci? 

L’uomo è in continuo cambiamento. Al momento della nascita ognuno di noi ha nel proprio corredo genetico caratteristiche sia fisiche che psico-emozionali ereditate e  già più o meno sviluppate. E proprio attraverso queste caratteristiche e peculiarità che ogni individuo vive il proprio gioco della vita, si realizza, si esprime e crea la propria esperienza di vita. Reagirà agli eventi esterni con cui si confronterà proprio grazie a tutto quel pacchetto di comportamenti, schemi mentali, abitudini acquisite dalla famiglia, dalla scuola, dalla società. E nel corso della sua vita farà esperienze alle quali attribuirà diversi significati in virtù proprio del suo sistema di credenze in parte conscio ma per la maggior parte inconscio. 

Quindi dal momento in cui ognuno di noi arriva in questa esistenza, arriva con delle potenzialità che diventa necessario poi esprimere nella propria vita attraverso un’interazione tra il suo mondo interiore e l’ambiente esterno. Attraverso questa interazione acquisisce ed elabora informazioni che daranno un senso, un significato alle proprie esperienze, formando un proprio sistema di valutazione e di criterio di propri valori, con elaborazione di progetti  e comportamenti che daranno vita a nuovi sistemi di credenze derivanti da il bagaglio ricevuto in eredità e dalla proprie esperienze.

Proprio nel fare esperienza della vita, ci si imbatte spesso nel dolore e nella sofferenza: e questi sono dei veri e propri campanelli d’allarme che c’è qualcosa di disarmonico, qualcosa fuori fase. 

L’uomo per natura è attratto da ciò che lo fa star bene, che gli procura piacere, quindi vien da sé che se ciò che prova è dolore, la strada dell’esperienza deve essere compresa per poi poter salire sulla scala della consapevolezza e non vissuta come una sorte di sfortuna o vittimismo restandoci incastrati per tanto tanto tempo. 

La regressione alle vite passate  può aiutarti a sciogliere tensioni e preoccupazioni raggiungendo armonia e benessere. Scoprire chi siamo stati può essere un aiuto per comprendere dinamiche di questa vita e migliorare il presente. 

Il passato contiene la chiave per comprendere il presente ed è proprio questa chiave che ci aiuta a lasciar andare disagi che viviamo a livello fisico, emozionale, mentale.

La coscienza preesiste alla tua incarnazione attuale, le informazioni che hai acquisito nelle vite passate costituiscono delle componenti importanti nella determinazione del nostro destino.

Il momento presente altro non è che l’estensione del passato e ciò che pensiamo nel momento presente sono le basi per la creazione del nostro futuro. 

Ed è proprio l’osservazione di come il nostro passato incide sul nostro tempo presente che deve portarci ad esaminare le nostre scelte attuali per capire come influenzeranno il nostro futuro. Se oggi decidi di fare delle scelte libere, consapevoli, pulite anche il tuo futuro sarà più libero, e gli ostacoli che incontri saranno meno fastidiosi e potranno essere vissuti consapevolmente come opportunità di crescita.

Andare ad esplorare il tuo passato risulta quindi molto utile per comprendere il presente e indirizzare verso una nuova direzione il futuro.

Partiamo dal presupposto che la mente non distingue il realmente vissuto dal fortemente immaginato e l’immaginazione ha il compito di veicolare i ricordi facendoli affiorare alla coscienza. Ricordiamo che la mente lavora per metafore, simboli e associazione.

Esperienze vissute, traumi subiti lasciano nel corpo eterico una memoria che si manifesta nel corso di ogni vita sotto forma di disagio fisico più o meno importante. 

Attraverso la regressione alle vite passate possiamo rivedere la nostra storia e cambiare la modalità con cui elaboriamo le informazioni che arrivano dall’esterno, modificando così il significato che diamo alle esperienze che ci accadono.  

Quel dolore di cui parlavamo prima deve servire all’individuo per dargli consapevolezza che deve acquisire esperienza, quella lezione di vita  che gli possa permettere di attuare un cambiamento. Si arriva a trasformare il significato di quella esperienza di dolore, di sofferenza che in un certo qual modo è limitante, in una presa di coscienza che permette di acquisire libertà e fiducia in se stessi. 

Personalmente credo che non sia importante se ciò che viene vissuto in una regressione alle vite passate sia reale o meno; ciò che è davvero importante e fondamentale  è il benessere che si acquisisce, lo scioglimento di blocchi e limiti che ci vincolavano. Se poi ciò che viene vissuto non dovesse corrispondere a un’esperienza realmente vissuta allora i risultati ottenuti sarebbero ancora più importanti e interessanti no?

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